martedì 12 ottobre 2010

Recensione di "Vedere" di Mattia Zadra (by Seba)


VEDERE - MATTIA ZADRA
edizioni cicorivolta, collana temalibero


Parlare dei riferimenti toglie sempre profondità al soggetto, mettendolo in secondo piano, rendendolo mera riproduzione.

Nasce per gioco, e si sente.
Ci mette un pò ad ingranare, ma quando lo fa non perdona, ti trascina con se a forza.
Dialoghi serrati, spesso inesistenti, tutto dentro la testa del protagonista.
Ne sviscera le abitudini, fino a scavare nel profondo del personaggio.
Cresce forte e robusto, non necessità di spazi perché la sintesi ne è l'essenza, la chiave di volta.
Si legge in una mattina, di domenica, e ti lascia perplesso.
Distrugge il periodo, lo annichilisce, altri lo hanno già fatto ma non importa.
Rimane fresco e autonomo.

Paradossalmente è un romanzo vivo.

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